mercoledì 10 marzo 2010

Torta salata di porri

Mi sono lasciata ispirare dallo strepitoso blog di Madame Sabrine D'Aubergine, anche se è difficile scegliere tra le bellissime ed ivitanti ricette, ho optato per la torta salata di porri.
Vivendo in Spagna non sono riuscita a reperire il gorgonzola, c'era solo un poco entusiasmante queso blu, che ho evitato.
La ricetta è già ben descritta nel post orginale, corredata in prologo anche di un simpatico aneddoto su una scampagnata trevigiana in compagnia di amici e quattro kilo di porri.
Non mi restava, pertanto, che documentare passo passo il procedimento.
Il risultato è stato sorprendende, da rifare sicuramente.
Il marito ha molto gradito e la cucina è rimasta per ore avvolta in un delizioso profumino.

Tagliare i porri

Spadellarli senza disfarli

Preparare la cremina di formaggio ed unirla ai porri

Riempire la pasta brisée

Cuocere

Mangiare

3 commenti:

Nella mia soffitta... ha detto...

e gustare!
wow... sembra proprio buona!
:-)

Sabrine d'Aubergine ha detto...

Cara Elisa,
grazie per avermi fatto sapere che questa torta di porri vi è piaciuta. Come dico spesso, la mia più grande soddisfazione di blogger è sapere che le mie ricette funzionano anche nelle cucine degli altri... e avere la conferma di non aver fatto perdere del tempo prezioso a nessuno, con ricette spiegate male. Cucinare in famiglia - regolarmente voglio dire - con attenzione agli ingredienti e alle esigenze di ciascuno (a cominciare dai più piccoli) è un lavoro nobilissimo, ma purtroppo un tantino bistrattato al giorno d'oggi. La scusa è che si lavora tanto, che la vita domestica non è gratificante, che nessuna donna ha più l'intenzione di fare la vestale della casa. Sono tutte esigenze sacrosante: e sono anche le mie. Ma mi chiedo se non si riesca a vincere la sfida: essere delle donne realizzate e libere, e trasmettere educazione alimentare ai bambini cucinando in maniera corretta. Io penso sia solo questione di organizzazione (da dividere, come è giusto, con i propri compagni di vita...)
A presto

Sabrine
Un abbraccio a te

Elisa Stocco ha detto...

Chiara Da provare, te la consiglio.

Sabrine Che onore entrare nella tua pagina, non vedo l'ora di provare altre tue ricettine.
La vita domestica non sempre e' gratificante, ma la cucina e' creare, e' arte, per me e' molto stimolante. Bisognerebbe avere degli stimoli ed il tuo blog lo e'.